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イタリア柔道
Lo spirito nel Judo
13/05/2021
Scritto da Daniel Fournier e tradotto da Alessandro Giorgi
el judo parliamo dello Shin-Gi-Taï (Spirito, Tecnica, Corpo).
Per la tecnica o il nostro corpo non preoccupiamuci, ma interessiamoci allo Spirito.
Attraverso il budō scopriamo che non c’è solo una mente, ma in realtà 5 stati mentali distinti che avremo bisogno di conoscere, domare e applicare, sia nella nostra pratica marziale ma anche nella nostra vita.
Consigliamo di scoprire questi 5 stati del budō.
SHOSHIN (atteggiamento aperto, entusiasmo, zero pregiudizi) Umiltà per imparare, anche quando si studia ad un livello avanzato è lo stato di attenzione cosciente, aperto all’apprendimento costante da tutti e da tutto. Permette al veterano di vedere quelle cose che non ha visto all’inizio.
FUDOSHIN Questo stato ci permette di cedere, reindirizza l’aggressione senza che nulla ci influenzi. Questo dà serenità agli attacchi che dovrebbero sconfiggerci e che vengono però respinti. Ci aiuta a prevenire che pensieri, sentimenti ed emozioni vengano notati all’esterno. Mantieni la nostra stabilità interna ed esterna.
MUSHIN Che lo spirito d’azione non è incatenato al pensiero. Dopo una pratica consenziente, esibendosi in modo innato e magistrale.
È lo stato d’animo senza paura, rabbia o ansia.
ZANSHIN Mantieni uno stato di coscienza elevato, percepisco tutto, sento tutto. È lo stato di concentrazione prima, durante e dopo l’azione. Questo ci permette di rimanere in contatto con l’intero contesto (spazio, tempo, uno o più attaccanti). Questa vigilanza è anche ascoltare le menti degli altri.
SENSHIN È l’equivalente di uno stato di illuminazione.
È uno stato di pienezza, nel quadro del fair play. È distacco, godersi la vita, ricerca della pace. Riconciliazione.
Vinci senza combattere.