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el Febbraio 2019 sono stata invitata dal collega e amico Jose Morales a Barcellona, presso l’Università Lull, per la prima riunione del Progetto “Autismo e Judo”.

Un Progetto Europeo di Judo Adattato: Adapted Judo for Children with Autistic Spectrum Disorders (AUTJUDO) 4 Articoli previsti per far conoscere il progetto ai lettori di Judo Italiano, un articolo al mese così suddivisi:

- Nascita del Progetto Europeo “Autismo e Judo”
- Gli Obiettivi del Progetto AutJudo
- Primi risultati del Progetto AutJudo
- Prospettive Future del Progetto AutJudo

Nel Febbraio 2019 sono stata invitata dal collega e amico Jose Morales a Barcellona, presso l’Università Lull, per la prima riunione del Progetto “Autismo e Judo”.

Jose è un professore universitario e come me insegna Judo agli studenti di scienze motorie. Così sua moglie, Cristina Curto, ex atleta spagnola di alto livello di Judo dei miei tempi. Tutti e tre eravamo presenti a Barcellona sia per i Mondiali 1991 che per le Olimpiadi 1992. Quell’invito ci riuniva nella stessa città dopo quasi 30 anni. Jose e Cristina mi avevano contattato l’autunno dell’anno prima, per chiedermi se accettassi di far parte della loro squadra di ricerca su Autismo e Judo. E’ stata una bellissima sorpresa ricevere quella proposta. Pur non avendo competenze scientifiche specifiche, ho accettato subito con entusiasmo. Per il successo della partecipazione dell’Università di Genova ho coinvolto la collega Rosa Maria Muroni, Medico Psicoterapeuta e insegnate di Judo. Mi è sembrato un segno del destino. Ho un nipotino autistico, quindi, anche se non ho mai .......

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