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イタリア柔道
L’apprendimento Motorio nel Judo e ...
non solo motorio!.
di Gennaro Lippiello
15/12/2020
a ripetizione sistematica di un movimento conduce all’acquisizione di quella singola abilità, essa si svolge secondo un processo nervoso che passa attraverso le seguenti fasi:
1) Irradiazione,
2) Concentrazione,
3) Automatizzazione.
Nella prima fase il susseguirsi costante di un movimento viene registrato nell’area motoria del cervello in maniera sempre più netta. Inizialmente lo stimolo neuronale s’irradia ai vicini centri nervosi non interessati al gesto voluto, generando i cosiddetti movimenti associati che disturbano il movimento principale che appare, così, impreciso e grossolano. Gradualmente si passa alla seconda fase in cui gli stimoli si concentrano sempre più ai soli distretti interessati, a beneficio della precisione del gesto tecnico che decorre sempre più fluidamente. La terza fase è quella dell’automatizzazione nella quale nella corteccia cerebrale si consolida lo schema motorio voluto. A questo punto basta solo un impulso iniziale affinché lo stereotipo acquisito proceda da sé, nella maniera più economica. Ciò non significa che il movimento sfugga alla coscienza; esso può essere modificato in ogni momento dal sistema nervoso centrale che, a livello latente, vigila sulla corretta esecuzione dell’insieme. Tutte le discipline sportive, nei loro gesti tecnici, tendono a raggiungere questo stadio virtuoso.
Continua a leggere ARTICOLO COMPLETO di G. Lippiello sulla rivista ED. DIC. 2020