Editoriali
Ci sono le correnti, Attenzione!
Articolo 143

Ci sono le correnti, Attenzione!


23/05/2024

di Pino Morelli



I prossimi quattro anni saranno duri e bisognerà sceglire un “capo” che avrà dimestichezza con gli usi e costumi del mondo, dovrà parlare molte lingue e dovrà piacere alla maggior parte degli stati membri.

A

che punto siamo noi del judo? Ci siamo messi d’accordo?
O facciamo come i partiti politici che si dividono in fazioni?
Le correnti...le correnti fanno male , specialmente in questa primavera che non sai come vestirti... Ma a proposito di primavera, si fanno le pulizie della casa. Si getta quel che è vecchio per arredare con mobili nuovi. Si buttano i vestiti unti e bisunti per comprarne, si spera, dei nuovi. Ma ciò detto, a che punto siamo?
No, perché, vedete che i prossimi quattro anni saranno duri e bisognerà sceglire un “capo” che avrà dimestichezza con gli usi e costumi del mondo, dovrà parlare molte lingue e dovrà piacere alla maggior parte degli stati membri.
Ecco, uno così è un po’ difficile trovarlo. Provateci voi a cercarlo. Chi mi da un nome?
E’ difficile eh?! Anche perché ci sono le correnti che impazzano e cosa possiamo fare noi contro le correnti?

Poi sono pericolose sapete? Perché si portano dietro sterpaglie che non sono riuscite a diventare erba ma le correnti sono così, imbarcano tutti. Oppure ci sono i tronchi...quelli fanno male, soprattutto se hanno i ramoscelli. con la speranza di diventare tronco anche loro. ma il tronco è furbo. li fa crescere un poco alla volta. Oltre alle piante ci sono anche degli altri oggetti che non sanno perché sono finiti lì, oggetti che non c’entrano niente con la natura però sono trasportati della correnti...che ne sò, bottiglie, bagnarole, asciugamani. Ve l’ho detto, non c’entrano niente eppure sono lì che fanno massa.
Insomma, siamo in un vicolo cieco ma per vederci bene dobbiamo usare il nostro intuito e non lasciarsi intimidire. Visto che siamo in un giornale che parla di judo, avete mai provato a fare lotta a terra con gli occhi bendati? E’ una esperienza formativa che difficilemnte possiamo dimenticare. Perché? Fare lotta a terra con gli occhi chiusi ti fa aprire gli altri sensi; se l’hai mai fatta dovresti esserti accorto che non senti con le orecchie ma con tutto il tuo corpo. non vedi con gli occhi ma con tutto il corpo, e così sei una parte importante del combattimento. Sei l’elemento che non si può transigere e, in quanto tale, si ha bisogno di te come dall’avversario. Siete tutti e due una parte del tutto. Se sentite le correnti che vi infastidiscono ...voi chiudete la porta!

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