La frase “A bocce ferme” è un indicativo dei miei vecchi (la generazione che ha preceduto la mia) per dire, sostanzialmente: “Adesso che tutto è successo si può parlare delle cose positive e negative riguardo l’argomento”.
Non ci fu mai frase più azzeccata per: ragionarci con calma.
Prima di tutto voglio fare i complimenti per la diretta video della 41° Assemblea della FIJLKAM, è stata eccellente sia come diretta sia com’è stata organizzata. Anche le hostess che tenevano la platea sono state impeccabili, meno gli ospiti che avevano un problema a capire gli appelli delle due ragazze a stare seduti, a non lasciare il posto assegnatogli e a far silenzio quando parlavano coloro i quali si erano registrati per parlare a fine dichiarazione dei due candidati. Il Presidente uscente apre i lavori nominando il presidente di Assemblea, “niente popò dimeno” che Sergio D’Antoni, noto sindacalista, politico e Dirigente Sportivo. Prosegue illustrando questi 4 anni passati, non soffermandosi tanto su i risultati acquisiti perché, chi non è in malafede, sa quello che interessa a Falcone: parlare di programmi. Dopo di questa breve introduzione è arrivato il Presidente del CONI Malagò con il suo saluto all’Assemblea e che ha citato la nostra federazione come tra le sue favorite anche, perché, è una federazione con le sue molteplici sfaccettature, più “vecchia” del CONI stesso. Ha citato le innumerevoli medaglie che abbiamo preso soffermandosi sulla 200nesima medaglia, quella di Fabio Basile a Rio, ma si è dimenticato del primo medagliato nel judo a Montreal, così come gli ha fatto notare Mariani quando è stato il suo turno a parlare. Dopo il Presidente uscente è stato aperto il dibattito per chi ha voluto parlare circa dell’introduzione di Falcone. Ecco, a noi interessa questa parte qui che è la chiave di volta di tutta l’assemblea. Dopo tre o quattro interventi tutti indicanti il programma è stato il turno di Bernardo Centracchio. Centracchio, consigliere uscente, si è scagliato .... continua a leggere