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イタリア柔道

Il presidente ha una sola parola
23/02/2021
Intervista a Domenico Falcone, per gli amici Mimmo!
Come tutte le storie fantastiche, ti succede e non puoi non accettarlo.
di G. Morelli
o trovo lì, seduto alla sua scrivania, come sempre; indaffarato come sempre, preoccupato come sempre, orgoglioso come sempre.
Si, perché, Domenico Falcone, per gli amici Mimmo, ha messo il cuore in questa Federazione oltre che la giovinezza e tutta la sua vita.
Perché “Mimmo” è nato qui.
In questa Federazione ha fatto apprendistato da uno dei più famosi Presidenti di tutte le Federazioni, Matteo Pellicone.
Se ne può dire bene e se ne può dire male ma Matteo Pellicone aveva una visione gigantesca per le proprie discipline; guardava al futuro e un grande passo l’ha fatto costruendo il Centro Olimpico di Ostia.
Sarà arduo capire quale altra Federazione ha un proprio Centro Olimpico tutto suo. Domenico nasce qui, proprio mentre la Federazione si sta evolvendo; ha vissuto il momento del Taek Kwon Do, il momento del Karate, il momento in cui la FederPesi ci lascia e il momento del Centro Olimpico.
Ma, badate bene, dirlo così sembra una bazzecola, ma in mezzo, passano molti anni. Anni in cui si prendono medaglie, anni di sconvolgimenti tanto per dirne una, quando un maestro di Lotta e diventato Direttore Tecnico della squadra nazionale di judo, e momenti esaltanti come le medaglie alle ultime Olimpiadi che ci hanno fatto balzare agli onori della cronaca.
Dopo tutta questa vita e ancora lì, seduto alla sua scrivania perché è una persona seria che si è presa un onere pesante però ha dato la sua parola... Sentiamo cosa ci dice.
JI: Signor Presidente, quali sono i programmi per la ripartenza dopo il periodo di fermo dovuto alle restrizioni per la pandemia di Covid-19?
Falcone: “Voglio premettere innanzitutto che stiamo aspettando il prossimo DPCM che dovrebbe essere ufficializzato il 5 marzo e che è indispensabile a tutto il mondo dello sport per capire cosa ci aspetta. Ciò detto l’ultimo Consiglio federale ha deciso in via generale di posticipare le gare nazionali. Per il Judo le finali nazionali sono rinviate al mese di marzo mentre per il Karate le date sono da destinarsi. Per quanto riguarda la Lotta viene conservato il calendario previsto dal PAF, già pubblicato, e quindi i prossimi appuntamentisono la gara internazionale di ranking Series e il campionato italiano juniores che verranno svolti, ovviamente, con tutte le precauzioni previste dal protocollo anti Covid.
Occorre considerare che bisogna dare a tutti il tempo per svolgere le qualificazioni regionali e, di conseguenza, affinché tutte le Regioni possano svolgere le gare in sicurezza abbiamo deciso di posticiparne le date anche perché, nel frattempo, abbiamo elaborato dei corsi di formazione online per creare la figura del responsabile regionale anti Covid. Si tratta di un corso proposto per quelle figure già specializzate in materia sanitaria o della sicurezza. Il responsabile regionale anti Covid è una figura fondamentale per garantire il minimo rischio sanitario per i praticanti e gli agonisti dei nostri sport a tutti i livelli territoriali. Quindi sarà una figura fondamentale per lo svolgimento delle gare di qualificazione regionale.
Questo è il primo pacchetto di proposte per la ripartenza, ovviamente adattabile e flessibile in base agli eventi nazionali legati alla pandemia. Saranno quindi i nuovi Consigli di Settore che si insedieranno dopo l’Assemblea, a stabilire le date e le modalità in base all’evoluzione della pandemia.”
JI: Pensa che la Federazione debba impegnarsi personalmente per far pubblicità per le nostre società, al fine di garantire, loro, visibilità verso i singoli e le istituzioni?
Falcone: “Questo aspetto è stato già affrontato dalla Federazione con la realizzazione della campagna di comunicazioni/pubblicitaria “Difendiamo il Futuro”. Già dallo scorso luglio varie tv nazionali, anche su piattaforma online, hanno divulgato un video promo-pubblicitario girato con il coinvolgimento di nostri giovanissimi atleti e grandi campioni e campionesse che, con le loro parole, hanno spiegato le emozioni positive legate alla pratica dei nostri sport. Inoltre abbiamo messo in piedi una grande campagna social che ha coinvolto alcuni giovanissimi influencer delle piattaforme Tik Tok e Instagram, mirata a raggiungere i giovanissimi e i loro genitori. Abbiamo avuto un grande riscontro di pubblico che in questo ambito si traduce in decine di migliaia di clic e di “mi piace”. Inoltre abbiamo ideato poster e locandine pubblicitarie che abbiamo inviato gratuitamente a tutte le Società per dare loro un piccolo aiuto con la auto-promozione. Ma, come dicevo prima, la pandemia non ci dà preavviso infatti, dopo un settembre di riavvio dell’attività in palestra, è stato nuovamente bloccato tutto e quindi abbiamo interrotto anche la pubblicità ai nostri sport in attesa del nuovo via libera del Governo per poter ripartire.”
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